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“Una città silenziosa”. Il camposanto monumentale di Pinti

28 Giugno 2022
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“Varcare la soglia del Cimitero monumentale di Pinti è come entrare in una città silenziose e dormiente, poiché i defunti, come dicono gli epitaffi, dormono e riposano. Passeggiare in questo luogo permette di comprendere, in modo diverso, la storia, l’arte, la cultura delle persone che vi hanno trovato sepoltura, aspetti della loro esistenza che riescono a trasmettere, come se fossero in vita. Archivio di pietra, museo a cielo aperto, il cimitero di Pinti raccoglie i ricordi e le memorie di chi non è più. “

Questo l’intento di Alessandro Panajia che nel suo libro Una città silenziosa. Storie di vita e di morte dei Fratelli della Misericordia sepolti nel Cimitero monumentale fiorentino di “Pinti” si dedica alla ricostruzione storica ed artistica del camposanto in questione. Ad una ricca introduzione storica, affidata a più mani, seguono delle Schede biografiche dei personaggi e monumenti di alcuni dei più significativi “ospiti” del cimitero: dallo scultore Aristodemo Costoli (1803-1871) a Francis Joseph Sloane (1794-1871), scienziato e imprenditore visionario, mecenate e generoso benefattore, dal senatore Carlo Burci (1813-1875), apprezzato chirurgo e ideatore di “cure marine per gli scrofolosi” assieme a Giuseppe Barellai, anche lui promotore della messa in opera di ospizi marini, a Emilio Santarelli (1801-1886), artista, particolarmente nell’arte della scultura, da Emilio De Fabbris (1807-1883), architetto, famoso per aver ideato la facciata del Duomo di Firenze a Gaetano Bianchi (1819-1892), apprezzato restauratore di numerosissime opere d’arte di Firenze e non solo.

Per ogni defunto Panajia presenta estese “note biografiche”, “luoghi di collocazione” della tomba, trascrizioni di “iscrizioni” su lapidi o cartelle, “notizie storico-critiche” e la trascrizione del “Registro dei defunti dei nostri fratelli capi di guardia e giornanti” presente nell’archivio storico della nostra Istituzione.

Oltre alle numerose foto, per la maggior parte opera di Andrea Ristori, il volume è corredato anche da un CD contenente delle utilissime banche dati con elenchi, e altre informazioni, di migliaia di defunti che nei oltre sessant’anni di attività sono stati sepolti nel camposanto fiorentino.

ALESSANDRO PANAJIA, Una città silenziosa. Storie di vita e di morte dei Fratelli della Misericordia, sepolti nel Cimitero monumentale fiorentino dei “Pinti”, con presentazione di Andrea Ceccherini provveditore, Andrea Bianchi direttore generale di Chianti Banca Credito Cooperativo, Arnaud De Clauzade amministratore delegato Ofisa, Francesco Gurrieri  architetto, già professore ordinario di “Restauro dei monumenti” dell’Università degli Studi di Firenze e membro dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze, Gianni Barnini architetto e saggista, Barbara Maria Affolter e Laura Rossi, curatrici dell’archivio storico della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Pisa, Edizioni ETS, 2015