Come ogni organismo anche gli archivi hanno la necessità di essere monitorati, curati e adeguatamente tutelati. Infatti, periodicamente, vanno previste operazioni di spolveratura, controllo, ricondizionamento e, in qualche caso, restauro più o meno invasivo.

Con lo stesso intento, per i materiali più fragili e/o frequentemente consultati, vengono messe in atto azioni di digitalizzazione per creare copie conformi informatiche che permettono la consultazione e lettura del documento senza la sua materiale manipolazione.

Ognuna di queste azioni avviene in collaborazione e a stretta vigilanza della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana che, in fase progettuale, valuta le proposte elaborate da professionisti accreditati e, a lavoro terminato, lo collauda nel momento della riconsegna.

Negli anni in diversi, enti ma anche singole persone, hanno metaforicamente “adottato” i nostri documenti (pergamene, foto, registri e quant’altro) sostenendo a livello economico i sopracitati interventi. A loro va il nostro autentico senso di gratitudine e la nostra stima per la sensibilità dimostrata.

Per le informazioni degli interventi del passato si rimanda alle pagine delle “attività pregresse”, mentre sarà nostra cura utilizzare le pagine di “attualità” per segnalare le iniziative in corso.