Dopo anni di intenso lavoro è arrivato finalmente il momento della pubblicazione online dell’inventario dell’archivio storico della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze.
Commissionato dall’Istituzione, e in concerto con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana (nella persona della dott.ssa Gabriela Todros), il lavoro di riordino ed inventariazione ha raggiunto una prima tappa atta ad essere messa in rete attraverso il programma di Hyperborea Arianna4vieuw.
Scopo della pubblicazione è di rendere accessibile a tutti gli interessati – studiosi, ascritti, ma anche semplicemente curiosi – il variegato e multidisciplinare patrimonio archivistico formatosi in secoli di vita confraternale.
L’archivio storico dell’Istituzione fiorentina è un fondo di straordinario pregio e mole.
Oltre a documentare la secolare storia dell’ente, fornisce preziosi dati su chi, ascritto e/o assistito, nei secoli è entrato in relazione con la Confraternita. Altrettanto suggestive sono le carte pervenute in archivio attraverso lasciti di vario genere, che contengono informazioni sui donatori e sui loro avi; carte che spesso riservano notevoli sorprese.
Negli scaffali dell’archivio sono riposti pergamene, filze, registri, fascicoli tematici, ma anche raccolte di mappe, disegni, cartine, fotografie ed altro materiale di ogni genere (“bussole”, oggetti sacri, medaglie, ecc.), pervenuti all’archivio per i più svariati motivi.
I documenti più antichi risalgono al Trecento e contengono dati unici nel loro genere, come nel caso delle quattro matricole pergamenacee, una per quartiere, in cui è registrato l’elenco alfabetico di uomini e donne ascritti alla Compagnia maggiore della Confraternita dal 1361 al 1527.
I documenti dell’archivio possono servire all’approfondimento di molteplici campi disciplinari, dalla storia confraternale a quella sociale, dall’indagine socio-politica a quella medico-assistenziale per citarne solo alcuni.
L’inventario è diviso in 18 macroaree chiamate “sezioni” (Decreti, statuti, regolamenti; Organi di governo, comitati, deputazioni; Attività del provveditore ecc.) a loro volta divise in serie e sottoserie a formare un reticolato concettuale atto ad accogliere le quasi 4.500 unità componenti il patrimonio archivistico. Per la descrizione sono state adottati gli standard internazionali per la descrizione di patrimoni archivistici (ISAD (G)).
L’inventario può essere consultato sia partendo al suo “albero” (struttura) che dalla maschera di ricerca per singoli campi e/o per parole chiavi.
Chi poi fosse interessato ad approfondire la conoscenza del patrimonio, e intendesse consultare personalmente i documenti descritti, è invitato a prendere contatto con l’archivio attraverso l’email istituzionale info@misericordia.firenze.it specificando nell’oggetto la natura della sua ricerca.
