L’archivio della Misericordia accoglie, accanto al proprio patrimonio, anche numerose testimonianze, più o meno ampie, di altre realtà (associazioni, comitati, congregazioni, famiglie, singole persone). Sono arrivate all’archivio per i più svariati motivi, alcuni dei quali ancor oggi non del tutto chiariti.

Si tratta di fondi testimonianti la vita e le attività delle singole persone e/o degli enti intestatari, ognuno diverso dall’altro: da Gherardo di Niccolò maestro d’opere tra Quattro- e Cinquecento, a Giuliano Ferraccini spadaio del Cinquecento, dal sarto Lorenzo Gabbuggiani e famiglia del Sei- e Settecento, alla ottocentesca Congregazione dei suffragi nell’Oratorio della Compagnia, per arrivare a una serie di testimonianze più recenti delle quali la Società di Mutuo soccorso tra i confratelli della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze (1893-1934) rappresenta la realtà più complessa.